• Dichiarazione di rispondenza degli impianti elettrici e relazione di adeguamento normativo
  • Valcanello – ANAGNI (FR)
  • 2020 – 2021
  • Superficie complessiva del sito 15 ettari, 8 plessi polifunzionali

Consulenza tecnica a servizio di una multinazionale farmaceutica

La Dichiarazione di Rispondenza (DIRI) è un documento che sostituisce il certificato di conformità nel caso in cui, quest'ultimo, fosse inesistente o irreperibile. A differenza della Dichiarazione di Conformità, però, si può redigere solamente quando un impianto è già esistente, e non si può richiedere per un nuovo impianto.

La Dichiarazione di Rispondenza è da intendersi come sostituiva della Dichiarazione di Conformità che viene emessa al termine dei lavori e pertanto attesta la conformità degli impianti rispetto alla data di installazione degli stessi.

La Dichiarazione di Rispondenza pertanto non prende in considerazione né gli eventuali aggiornamenti normativi intervenuti dalla data di installazione dell’impianto, né parimenti – salvo casi specifici – il degrado/deterioramento dell’impianto conseguente al passare del tempo, condizioni queste comunque importanti per determinare il rischio specifico, nel caso Sanofi relativamente agli impianti elettrici.

Complessità di verifica su impianti esistenti e proposta di soluzioni per la messa a norma

La consulenza tecnica condotta nello stabilimento Sanofi, ha portato ad una relazione di adeguamento tecnico (RAN) di vitale importanza per la committenza, un lavoro di indirizzo imprescindibile al fine di garantire la continuità del ciclo produttivo ed anche e soprattutto la salute e la sicurezza del personale ivi operante; sono qui riportate anche raccomandazioni e suggerimenti, indirizzati al datore di lavoro e ai dirigenti, per l’eliminazione dei rischi di natura elettrica, ovvero per la loro riduzione al minimo in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, come previsto dal DLGS 81/08 art. 15 co. 1 lett. c.

La relazione documenta, a seguito dei sopralluoghi e delle verifiche tecniche effettuate, le non conformità normative rilevate, ostative al rilascio della dichiarazione di rispondenza, indicando al contempo le attività da eseguire per risolvere le difformità riscontrate.

Viene inoltre indentificato un indice di priorità degli interventi da eseguire, che esprime la rilevanza degli stessi ai fini della sicurezza. Gli interventi di ripristino proposti andranno effettuati da imprese installatrici abilitate ai sensi del Decreto 37/08 e s.m.i., le quali dovranno rilasciare al termine dei lavori la Dichiarazione di Conformità alla regola dell’arte prevista dallo stesso decreto.

Al fine di poter garantire la conformità degli impianti elettrici dello stabilimento (mediante la dichiarazione di rispondenza e le dichiarazioni di conformità di tutti gli interventi eseguiti in passato e che saranno eseguiti successivamente), data l’elevata complessità ed estensione degli impianti in questione e delle frequenti necessità di intervento sugli stessi, si raccomanda l’implementazione di una specifica procedura, per garantire l’aggiornamento documentale e dimostrare la certificazione degli impianti dell’intero stabilimento.