DESCRIZIONE
Un paesaggio unico per una moltitudine di affacci
Casa Sahoko si staglia con le sue bianche volumetrie su un contesto collinare sinuoso, come la vicina valle tiberina, sintetizzando tutta la bellezza di una vita goduta fuori dal centro urbano della Capitale ma senza perdere i vantaggi di una adeguata prossimità di un piccolo centro abitato come Castelnuovo di Porto.
La villa è impostata su due piani, con una volumetria interna impreziosita da aggetti interni e sistemi di scale e balzi agevoli e ben dimensionati.
Le grandi vetrate che si aprono tra le bianche pareti murarie assieme alle slanciate ed ardite strutture metalliche, compongono un’architettura che nel complesso risulta trovare un dinamico equilibrio tra contrasti ed assonanze con i luoghi.
La scelta dei materiali nella definizione dello spazio interno
Nella progettazione degli interni colpisce l’essenzialità e la purezza delle superfici ed al contempo la varietà e la ricchezza degli scorci che le stesse riescono a generare.
Una felice mescolanza tra culture, tra oriente ed occidente, tra Italia e Giappone, sembra governare tutto lo spazio interno, fino ad estroflettersi nei contigui anditi esterni che poi si aprono senza limite verso il paesaggio circostante.
Il parco annesso non è solo un giardino di contemplazione ma si presta ad un uso agricolo proporzionato ai bisogni ed ai momenti che i proprietari della residenza scelgono di dedicarvi.
CREDITS
Main Contractor | Icea costruzioni + Edil Mastri |
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Strutture: | Stahlbau Pichler + Consorzio Monsaldo |
Impianti elettrici: | Eletec Srl |
Impianti meccanici: | Iteco Srl |