J&J – Connected feeling

L’intervento eseguito da AIKU presso la sede Johnson & Johnson di Pomezia rappresenta una micro attività progettuale in termini dimensionali (circa 300 mq suddivisi su due livelli) ma di alto valore intrinseco in termini estetici e funzionali.

Si tratta, infatti, di un piccolo nuovo edificio di collegamento tra due corpi di fabbrica preesistenti all’interno dello stabilimento: al piano terra trovano spazio una sala conferenze, una zona ristoro oltre ad una hall di accoglienza ed un’area spogliatoio più defilata; al piano primo spazi uffici e mini sale riunioni.

Forte l’impatto architettonico dall’esterno, ottenuto grazie ad una tettoia in acciaio e vetro con un forte sbalzo ed all’intersezione dei nuovi volumi costruttivi caratterizzati da pannellature metalliche e vetrate, accostate alle strutture murarie in mattoni dei corpi di fabbrica laterali preesistenti.

Pareti mobili per layout funzionali e flessibili

Lo spazio interno di una sede, specie per aziende in continua evoluzione come una multinazionale americana, non deve mai essere un vincolo allo sviluppo quanto più possibile un luogo dinamico e funzionale caratterizzato da estrema flessibilità e versatilità d’uso.

In base a questa impostazione della committenza, AIKU ha progettato i layout in maniera estremamente sagace, minimizzando gli spazi connettivi e garantendo l’adattabilità delle sale grazie all’uso di pareti mobili in vetro e metallo, di rapido smontaggio e rimontaggio.

Una struttura interconnessa che, ricollegando due edifici, realizza un unico organismo architettonico.