Una fabbrica della conoscenza

La nuova scuola si configura come un volume lineare caratterizzato dalle linee morbide dell’involucro edilizio. La copertura ondulata risponde alla necessità di sfruttare al meglio le risorse naturali e si estende a protezione della facciata principale, integrando gli impianti fotovoltaici nel loro orientamento migliore e le gronde di raccolta e recupero dell’acqua piovana, mentre la facciata principale è progettata con lo scopo di ottimizzare la gestione della luce naturale all’interno delle aule.

L’immagine di una architettura di tipo industriale e funzionalista, addolcita dall’uso delle linee curve dell’involucro edilizio, intende rappresentare quella che dovrà essere una “fabbrica della conoscenza” per lo sviluppo di una società migliore a partire dai giovani.

Il nucleo della classe è studiato in modo da consentire una illuminazione omogenea proveniente prevalentemente dalla sinistra degli alunni, attraverso grandi aperture poste sulla parete verso sud-ovest. La finestra rappresenta uno degli elementi principali nella definizione di una aula scolastica confortevole e moderna. Per questo si è dato molta importanza allo studio del sistema di facciata e delle superfici vetrate.

All’esterno della finestra si trova un sistema prefabbricato di frangisole in cemento che ripropone e rafforza il tema modulare della facciata. Tra questi elementi e la finestra sono posizionate tende a rullo per esterni, colorate e leggermente filtranti.

La presenza di pareti mobili tra le classi consente di accoppiare alcune aule a seconda delle necessità. Anche la superficie della mensa può essere aumentata con l’apertura della parete che la divide dall’aula adiacente.

Una particolare attenzione viene data al tema del confort acustico all’interno dell’aula. A tal fine sono previsti rivestimenti con materiale assorbente acustico sia sulla parete lato corridoio, sia a soffitto. I materiali e la conformazione curvilinea del soffitto contribuiscono alla corretta propagazione delle onde sonore. I serramenti in alluminio a taglio termico con vetrocamera garantiscono il grado di isolamento acustico previsto dalle norme vigenti.

Il pavimento in gomma colorata a teli riduce la rumorosità da calpestio ed è ottimale per la trasmissione del calore prodotto dall’impianto a pavimento.

L’illuminazione dell’aula è realizzata tramite plafoniere lineari a led, sospese al soffitto, che la attraversano nel senso trasversale. Le plafoniere centrali hanno anche corpi illuminanti rivolti verso l’alto per illuminare la parte alta del soffitto curvilineo. In queste lampade sono integrate le luci di emergenza.

Molteplici spazi comuni per una pluralità di funzioni

I corridoi di distribuzione si allargano in corrispondenza dei collegamenti con la scuola esistente, formando spazi di socializzazione e di incontro, caratterizzati al primo piano dal dinamismo della copertura ondulata che può essere così apprezzato anche all’interno della scuola. La scala di collegamento tra i piani è caratterizzata dalla presenza di una libreria che crea una continuità spaziale con la sala di lettura al primo piano. Al piano terra i due laboratori confinano con lo spazio coperto per attività sportive o lezioni all’aperto. Questo spazio è attraversato dal percorso esterno che collega la scuola media al campo sportivo esistente e può essere utilizzato come espansione dei laboratori nei mesi più caldi, per lezioni all’aperto o per la ricreazione. È inoltre una estensione dello spazio sportivo esterno e ne completa le possibilità offrendo un luogo coperto per la ginnastica, il riscaldamento e il gioco.

Il nuovo edificio avrà caratteristiche N-ZEB secondo il DL 63/2013 e avrà classe energetica A4. Sono previste tecnologie costruttive in massima parte “a secco”, utilizzando materiali il più possibile sostenibili e provenienti dal riciclo.

L’impianto di riscaldamento del nuovo plesso scolastico sarà completamente alimentato da fonti rinnovabili e con sistemi ad alta efficienza. L’acqua calda dell’impianto radiante a pavimento sarà prodotta da una pompa di calore, che costituisce di per sé una fonte di energia rinnovabile, consentendo di recuperare l’energia termica contenuta nell’aria esterna.  La pompa di calore sarà alimentata elettricamente da un impianto fotovoltaico installato in copertura, sopra i solai inclinati di 35°, e collegato a batterie di accumulo per sopperire ai periodi di basso irraggiamento solare. La pompa di calore potrà essere impiegata anche con finalità di raffrescamento degli ambienti nei mesi caldi, senza necessità di prevedere ulteriori apparecchiature. Si utilizzerà quindi il medesimo impianto previsto per il riscaldamento, alimentato sempre dall’energia solare. L’impianto di climatizzazione sarà costantemente monitorato da sensori e misuratori in modo da fornire all’utente tramite app informazioni semplici ed immediate sulle condizioni di funzionamento, sugli allarmi del sistema e sui consumi.

Si prevede inoltre un impianto di illuminazione, a lampade LED dimmerabili, dotato di sensori di presenza in grado di rilevare anche l’illuminazione naturale, in modo tale da accendere le luci solo in presenza di persone (ad esempio nei servizi igienici) e di regolare la luce artificiale in funzione di quella naturale, abbassando quindi l’intensità luminosa delle lampade quando il contributo della luce naturale è rilevante.

Tutto l’edificio scolastico sarà inoltre dotato di access point di ultima tecnologia WiFi 7 che consente velocità notevolmente superiori includendo un numero maggiore di dati in ogni trasmissione.

La copertura sarà utilizzata anche per la raccolta dell’acqua piovana da convogliare in una cisterna dedicata, da utilizzare per gli scarichi dei servizi igienici e per l’irrigazione.

Il progetto prevede un ascensore di dimensioni adeguate all’accesso dei portatori di disabilità e servizi igienici per i disabili ad ogni piano. Una rampa con pendenza all’8% collega il piano terra della scuola con lo spazio per lo sport all’aperto sul lato nord. In generale non vi sono zone precluse all’accessibilità da parte di portatori di disabilità.

Allo scopo di ridurre i tempi di realizzazione e gli imprevisti di cantiere, l’edificio è pensato per essere realizzato in massima parte con elementi prefabbricati realizzati fuori opera.