Dopo una felice collaborazione di dieci anni, dalla visione comune dell’Ingegner Vincenzo Dipierri, dell’Architetto Sergio Iaquinta e del Perito Industriale Tullio Deodati, nel 2009 nasce AIKU Architecture & Engineering. Lo studio acquisisce negli anni notevoli commesse e si sviluppa così, anche al proprio interno, fino a raggiungere l’attuale configurazione in forza di un team costituito da circa 20 professionisti.
Una curiosità: ci viene spesso chiesto da dove abbia origine il nome della Società. AIKU è acronimo di Arkitektur & inĝenierarto kuirejo, inteso come fucina di edilizia nel senso più ampio del termine. L’origine dalla lingua esperanta è provocatoria, sia perché prende il termine kuirejo (cucina) dal suo mettere insieme gli ingredienti delle ricette proposte volta per volta – trasformandolo però in fucina come diretto richiamo al laboratorio artigiano di arti e mestieri – sia per l’utilizzo della lingua stessa come aspirazione verso un contesto universale.
AIKU è quindi molto più di uno studio di Architettura ed Ingegneria, è luogo dove si mescolano saperi e mestieri, è incontro di ricerca e progettazione di livello internazionale, è uso di ingredienti di elevata qualità ed originalità che si fondono per dare un valore aggiunto superiore.
Kuirejo – la Cucina – è forma e sostanza di creazioni preparate sì, tutte al suo interno, ma concepite per essere assaporate e gustate dai palati più esigenti e raffinati.
AIKU, Architettura e Ingegneria si fondono in progetti dal sapore straordinario.